Se stai trascorrendo le vacanze nella regione Abruzzo e ami emozionarti ad alta quota non puoi perderti un visita al Blockhaus. Il termine Blockhaus deriva dalla lingua tedesca e significa casa di roccia o costruzione militare. Il luogo è, infatti, testimone di un fatto storico: nel 1863 l’esercito tedesco costruì un piccolo fortino sulla Majella per combattere i briganti che si opponevano all’unità d’Italia. Da allora quella cima è chiamata Blockhaus, in ricordo della dominazione asburgica in Abruzzo. Sul posto si possono, ancora, osservare i resti di quel fortino e la cosiddetta “ Tavola dei Briganti”, rocce su cui sono incise le testimonianze dei briganti.
Per raggiungere la cima: Imboccare l’A25 Roma-Pescara, uscita Alanno-Scafa, quindi proseguire su SS5 direzione Scafa, prendere l’uscita per Pianopuccia, Lettomanoppello e Passo Lanciano. Da qui indicazioni per Majeletta e Blockhaus.
Per visitare la Tavola dei briganti e i ruderi del fortino del Blockhaus bisogna raggiungere il rifugio Pomilio. Arrivati al rifugio il tratto percorre l’itinerario Indro Montanelli che arriva fino al piazzale, nelle vicinanze dei ruderi del Blockhaus. Il tratto in questione è accessibile anche ai disabili. Il sentiero circonda i ruderi del Blockhaus e introduce sulla Cima Cavallo dove è conservata la Tavola dei Briganti, la roccia incisa con le iscrizioni dei briganti. Man mano che si sale il percorso diventa più tortuoso, arrivati al Monte Focalone da cui si può ammirare il Monte Amaro, sarà anche possibile avvistare branchi di camoscio appenninico.
tipologia di percorso: pista asfaltata, sentiero
segnaletica: segni rosso-bianchi, paletti, ometti di pietra
acqua: fontana lungo la strada
punti di appoggio: Rifugio Pomilio tel. 0871.83.408 - www.caichieti.it/215/rifugio_bruno_pomilio_alla_majelletta.html / Albergo Mamma Rosa, Majelletta www.mammarosa.it , inof@mammarosa.it , tel. 0871896144
info: www.parcomajella.it - www.majambiente.it
