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Eremo di San Giovanni all'Orfento

L’Eremo di San Giovanni all’Orfento è tra eremi più isolati e suggestivi sorto al di sopra di una grotta nella Valle dell’Orfento nel Parco della Majella. E’ conosciuto come l’eremo più inaccessibile amato da Pietro Di Morrone, divenuto poi Papa Celestino, dove era solito ritirarsi poiché in quel luogo la natura e la quiete la facevano da padrone e l’ uomo riusciva a sentirsi più vicino a Dio.

Visitare quest’eremo sarà un’esperienza indimenticabile: sarete circondati da un panorama mozzafiato ma più suggestiva sarà l’entrata all’eremo possibile solamente strisciando con la pancia a terra per uno stretto passaggio sospeso nella roccia a qualche metro da terra.

ACCESSO GENERALE

Per raggiungere l’Eremo: Imboccare l’A25 Roma-Pescara, prendere l’uscita Alanno-Scafa, direzione San Valentino e Caramanico Terme, poco prima di Caramanico Terme seguire le indicazioni per Decontra. Al termine del paese seguire il cartello a destra lungo una strada sterrata, indicazioni per “Pianagrande”, sono circa 8 km di strada percorribile solo con fuoristrada. Al termine della strada parcheggiare l’auto lungo di essa.

ITINERARIO

Raggiungere l’Eremo di San Giovanni non è possibile a tutti.

L’accesso avviene attraverso l’imbocco di una scalinata. Questa può risultare pericolosa ma, in realtà, gli scalini sono per ben marcati, e grazie ai numerosi appigli scavati appositamente per le mani, non si è mai esposti sul vuoto. Al termine della scalinata si raccorda sul sentiero basso piegando a sinistra e raggiungendo in pochi passi l’Eremo. Da ignorare la scala che sale, direttamente, all’eremo vero e proprio perché troppo esposta e, soprattutto, l’accesso alle camere avviene strisciando sulla pancia per passare sotto un masso esposto. Di notevole interesse, lungo la parte a sinistra, un piccolo canaletto scavato nella roccia che serve a raccogliere sia l’acqua di piovana sia l’acqua che trasuda dalle pareti rocciose. Sulla destra da notare il grosso masso roccioso caratterizzato da un imponente faggio cresciuto in una spaccatura: è possibile salire su di esso godendo, così, di una magnifica vista sulla sottostante Valle dell’Orfento e sull’Eremo. Al termine del riparo roccioso si sale la strettoia tra roccione e parete, arrivando dietro al pietrone. Da qui la salita è breve e facilitata da numerose spaccature. Sulla cima del roccione si trovano comode buche adatte a sedere in posizione sicura. Il ritorno avviene ripercorrendo la via dell’andata. Per chi non ha un fuoristrada è possibile salire direttamente da Decontra (850 mslm). La scalinata può essere percorsa insieme a bambini dal passo veloce.

Da evitare la visita in caso di pioggia per via della scivolosità delle pietre.

NOTE

tipologia di percorso: sentiero, scalinata 
segnaletica: cartelli, segni bianco-rossi e segni gialli “5” 
acqua: assente
punti di appoggio: Ristoranti e bar in Caramanico Terme

Come per ogni escursione all’interno della Riserva Naturale dell’Orfento, anche per questa passeggiata è obbligatorio registrarsi presso il Posto Fisso Forestale di Caramanico Terme, c/o il Centro Visite in via del Vivaio n. 3, tel. 085.92.20.84 (registrazione gratuita) – www.parcomajella.it - www.majambiente.it

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