Se vuoi intraprendere un viaggio poetico tra natura e cultura non puoi non visitare la Valle di Taranta Peligna.
Vi troverete dinanzi ad una delle valli più suggestive del versante orientale site nel Parco Nazionale della Majella.
Il percorso è la meta ideale per i cultori del trekking. Il sito affascina, non solo per la sua natura incontaminata, le sue origini, le tradizioni del piccolo borgo di Taranta Peligna, ma anche per il suo valore storico perché proietta l’escursionista nel periodo della Seconda Guerra mondiale, quando i Partigiani del Gruppo Patrioti della Majella, liberarono i paesi oppressi affacciati sul fiume Aventino.
All’interno della valle sarà possibile visitare un complesso carsico a 1500 metri di quota: la Grotta del Cavallone, che costituisce la grotta turistica più alta d’Europa e che fu d’ispirazione per la scenografia della tragedia pastorale “La figlia di Iorio” del celebre poeta vate Gabriele D’Annunzio.
Il percorso si presenta lineare e senza nessun ostacolo particolare. Si parte dalla chiesetta della Madonna del Carmine, sita alcune centinaia di metri prima di entrare nel paese di Taranta Peligna. L’itinerario ha una durata di percorrenza di circa cinque ore per una lunghezza di 6 km.
Per info: Raffaele Madonna (Collegio Guide Alpine Abruzzo) Tel. 3391397870 All’interno del nostro portale dedicato alla vacanza attiva www.leterredeitrabocchi.it/outdoor, trovate tutte le descrizioni dettagliate, i dati tecnici, le mappe e i percorsi gps per ogni singolo sentiero.
